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dr. Gaspare Monaco

Responsabile dell’Unità di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato.

Il test per l’astigmatismo

Esegui questo test online, bastano pochi secondi per capire se sei astigmatico e se hai bisogno di una visita oculistica più approfondita.
astigmatismo test

“Test astigmatismo“: i motivi, o meglio i sintomi, che ti hanno spinto a cercarlo su Google, possono sicuramente essere:

  • non vedere correttamente la lavagna;
  • avvicinarsi al computer o allo schermo per mettere a fuoco meglio;
  • strizzare gli occhi di frequente.

Se hai aperto questo articolo, è possibile che tu abbia un difetto visivo chiamato astigmatismo: in attesa della visita oculistica, puoi effettuare questo semplice test.

Ricorda però: questo test online per l’astigmatismo non deve assolutamente sostituire il parere dell’oculista.

Il test per l’astigmatismo

test astigmatismo

Per fare questo test per l’astigmatismo è necessario:

  • posizionare il computer o il telefono a 35 cm dal viso;
  • coprire un occhio e guardare il centro dell’immagine (il cerchio vuoto);
  • effettuare l’operazione anche con l’altro occhio.

Se le linee dovessero apparire scure allo stesso modo e uniformi, vuol dire che non sei astigmatico.

Se invece dovessi vedere alcune linee più scure di altre o sfocate, è probabile che tu sia astigmatico: non preoccuparti comunque, questo difetto visivo è molto comune e risolvibile in diversi modi.

Il primo passo da compiere è sicuramente una visita oculistica, che saprà dire con certezza se effettivamente ci troviamo davanti ad astigmatismo.

Vediamo insieme, comunque, di cosa si tratta.

L’astigmatismo

L’astigmatismo è un difetto visivo che impedisce la messa a fuoco adeguata degli oggetti.

Questo difetto è dato da una forma irregolare della cornea che, anziché essere sferica, è leggermente allungata, con una conseguente distorsione delle due linee focali che non cadono perfettamente sulla retina.

La sensazione è quella di vedere un’immagine doppia o sfocata, più marcata per lontano o per vicino, in base a dove cadono le linee di fuoco.

I tipi di astigmatismo

tipi di astigmatismo

L’astigmatismo varia in base a dove cadono le due linee focali rispetto alla retina.

Esistono diversi tipi di astigmatismo:

  • miopico (distinguibile in semplice e composto);
  • ipermetropico (distinguibile in semplice e composto);
  • misto.

Per quanto riguarda l’astigmatismo miopico:

  • è semplice quando un fuoco cade sulla retina e l’altro prima (come nella miopia);
  • è composto quando i due fuochi cadono prima della retina, in posizioni diverse.

L’astigmatismo ipermetropico:

  • è semplice quando un fuoco cade oltre la retina e l’altro su di essa;
  • è composto quando entrambi i fuochi cadono oltre la retina.

Diverso il caso dell’astigmatismo misto, in cui nessun fuoco cade sulla retina, ma uno prima e l’altro dopo.

Un’ulteriore distinzione va fatta tra:

  • astigmatismo regolare, con i fuochi che tra loro creano un angolo di 90°;
  • astigmatismo irregolare, in cui i meridiani hanno un angolo diverso dai 90°.

Quest’ultimo caso potrebbe essere associato al cheratocono, una patologia in cui la cornea assume la forma di un cono.

Come vede un astigmatico?

vista nitida da lontantovista con astigmatismo

Un individuo astigmatico presenta una vista distorta a causa della curvatura irregolare della cornea.

Questo porta a percepire gli oggetti allungati o compressi in una determinata direzione, con difficoltà nella messa a fuoco, motivo per cui si riscontrano problemi nella percezione dei dettagli e dei contorni degli oggetti.

Quando l’astigmatismo è associato alla miopia, l’individuo avrà difficoltà a vedere chiaramente oggetti distanti e a percepire i dettagli delle cose a breve distanza. In tal caso, gli oggetti appaiono sfocati e distorti sia da vicino che da lontano.

Di notte, infine, la vista di un astigmatico può essere compromessa in maniera significativa, a causa della riduzione della luminosità ambientale.

La correlazione con il cheratocono

Il primo stadio di questa patologia, chiamato anche cheratocono frusto, può essere confuso con semplice astigmatismo o miopia.

La differenza tra un normale astigmatismo e quello indotto dal cheratocono è l’irregolarità delle linee focali nell’occhio e lo spessore della cornea, che in questa patologia tende ad assottigliarsi: si parla, in questi casi, di astigmatismo irregolare.

Con la topografia corneale e la pachimetria corneale sarà possibile valutare lo stato della cornea e fare una diagnosi differenziale corretta di astigmatismo o di cheratocono.

L’importanza della visita oculistica

Come avrete potuto notare, un semplice test online non può essere assolutamente una diagnosi, in quanto ogni difetto visivo e ogni patologia ha un trattamento dedicato, che varia da paziente a paziente.

Affidarsi ad un oculista, con comprovata esperienza, fa sempre la differenza.

I sintomi dell’astigmatismo

Come abbiamo già accennato prima, i sintomi principali dell’astigmatismo sono:

  • immagini percepite sfocate o doppie;
  • lacrimazione eccessiva;
  • stanchezza oculare;
  • mal di testa.

Le cause

Le cause dell’astigmatismo possono essere di natura:

  • congenita, ovvero presente fin dalla nascita, spesso a carattere ereditario;
  • comportamentale, legate, ad esempio, all’uso eccessivo di lenti a contatto;
  • traumatica, a seguito di lesioni corneali.

Le soluzioni

Le soluzioni per la correzione dell’astigmatismo sono principalmente 3, 2 delle quali molto conosciute, ovvero:

  • occhiali da vista;
  • lenti a contatto;
  • FemtoLasik.

Occhiali da vista e lenti a contatto

occhiali per astigmatismo

Le lenti, sia degli occhiali che quelle a contatto, per l’astigmatismo sono diverse da quelle per la miopia e l’ipermetropia: sono, infatti, lenti toriche, che devono restare ferme in sede per permettere ai meridiani deviati erroneamente di cadere sulla retina.

La realizzazione di queste lenti è fatta in base alla conformazione della cornea che, come abbiamo detto prima, è leggermente allungata.

Per i pazienti che, invece, non tollerano le lenti a contatto o gli occhiali da vista, esiste un’altra soluzione: la FemtoLasik.

Femtolasik

Diversamente da come si possa pensare, la chirurgia refrattiva non correggere solamente miopia, ipermetropia e presbiopia, ma anche l’astigmatismo.

La FemtoLasik, evoluzione della Lasik, è un trattamento rapido e indolore che permette di correggere la conformazione della cornea.

Con l’utilizzo del laser a femtosecondi e del laser ad eccimeri, si agisce modificando la struttura corneale, senza bisturi e con poche gocce di anestetico.

Nei casi in cui non si rispettino le condizioni minime per sottoporsi a questo tipo di intervento, il chirurgo potrà valutare la PRK, un’altra tecnica indicata per cornee sottili e con anomalie.

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