Picture of dr. Gaspare Monaco

dr. Gaspare Monaco

Responsabile dell’Unità di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato.

La chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva, corneale (Lasik e Prk) e intraoculare (impianto di lenti fachiche), è la soluzione più efficace ed per eliminare i difetti visivi.
chirurgia refrattiva milano

La chirurgia refrattiva ha l’obiettivo di correggere i difetti visivi, facendo cadere i raggi luminosi perfettamente sulla retina.

La chirurgia refrattiva

chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva è una branca dell’oculistica che permette la correzione dei principali difetti visivi, ovvero:

  • miopia;
  • ipermetropia;
  • astigmatismo;
  • presbiopia.

Ci si può sottoporre alla chirurgia refrattiva non solo per difetti lievi, ma anche quando:

  • la differenza tra i due occhi è notevole;
  • il difetto è elevato;
  • si ha un’intolleranza alle lenti a contatto;
  • si vogliono abbandonare gli occhiali da vista.

Possiamo distinguere principalmente tra due diversi tipi di chirurgia: uno che opera direttamente sulla cornea; l’altro, invece, che agisce a livello intraoculare.

La decisione di agire in un modo o nell’altro è fatta in base alle caratteristiche oculari del paziente, ovvero:

  • entità e gravità del difetto visivo;
  • presenza di patologie dell’occhio (quali cataratta o glaucoma).

Le tecniche utilizzate maggiormente sono:

  • FemtoLasik e PRK(chirurgia corneale);
  • l’impianto di lente fachica (chirurgia intraoculare);
  • sostituzione del cristallino con lente pseudofachica (chirurgia intraoculare);.

Le soluzioni in questione sono il risultato di numerosi studi che hanno visto una crescente evoluzione della tecnica, per cui possono essere considerate sicure ed affidabili.

Chirurgia corneale

chirurgia corneale

Per quanto riguarda le chirurgie corneali, effettuo principalmente:

  • FemtoLasik;
  • PRK (in alcuni casi particolari).

Eseguite con il laser ad eccimeri permettono di operare in modo sicuro ed indolore, in tempi chirurgici e di recupero post-operatori brevi: questi aspetti permettono di trattare difetti visivi lievi senza ricorrere alla chirurgia intraoculare, ugualmente efficace ma maggiormente invasiva.

FemtoLasik

femtolasik

La FemtoLasik è l’evoluzione della tecnica Lasik, una tecnica che prevedeva l’utilizzo di uno strumento meccanico chiamato microcheratomo, sostituito oggi dal laser a femtosecondi (o femtolaser).

Questo è utile per creare il flap corneale, l’accesso necessario per la correzione con il laser ad eccimeri: in questo modo è possibile rimodellare la cornea e permettere la rifrazione dei raggi luminosi direttamente sulla retina.

Ciò che contraddistingue la FemtoLasik dalle altre tecniche sono:

  • i tempi di recupero brevi (in 3 giorni il fastidio post-operatorio è svanito);
  • l’operazione indolore;
  • il recupero dell’acuità visiva rapido (già il giorno successivo la visione è ottima).

È tuttavia sconsigliata in caso di:

  • cornea sottile o anomala;
  • miopia elevata (maggiore di 6 diottrie).

PRK (standard o transepiteliale)

prk

La PRK, acronimo di Photo Refractive Keratectomy, è una tecnica che prevede l’uso esclusivo del laser ad eccimeri, ma in maniera diversa: tramite un processo di ablazione (vaporizzazione) viene rimodellata la cornea, in base a delle coordinate preimpostate nello strumento.

A differenza della FemtoLasik, nella PRK viene rimosso l’epitelio superficiale e successivamente interviene il laser per rimuovere il difetto visivo.

La rimozione dell’epitelio, nella tecnica standard, viene effettuata manualmente dal chirurgo, mentre nella tecnica transepiteliale avviene con il laser.

prk transepiteliale

L’utilizzo del laser in questa fase permette un recupero post-operatorio più rapido rispetto ala tecnica standard, ma comunque superiore rispetto alla FemtoLasik.

La PRK è indicata principalmente nei casi di pazienti con:

  • cornee sottili;
  • cicatrici e anomalie corneali.

Il recupero post-operatorio è più lungo rispetto alla FemtoLasik (circa 1-2 settimane per la riduzione del dolore) e un recupero visivo completo dopo 1-2 mesi circa.

Chirurgia intraoculare

lenti fachiche

La miopia elevata viene generalmente corretta con l’impianto di lenti fachiche.

La nuova generazione di queste lenti, chiamate anche lenti impiantabili in Collamer (ICL), permette di mantenere il naturale equilibrio dell’occhio grazie ai materiali utilizzati.

L’intervento è naturalmente diverso, in quanto vi è l’inserimento di una lente dietro l’iride (la parte colorata dell’occhio).

I vantaggi principali di questa soluzione sono:

  • la reversibilità dell’intervento;
  • la possibilità (in assenza di patologie corneali) di effettuare un piccolo ritocco con il laser, qualora si verificasse un aumento del difetto visivo negli anni a venire (possibile nei casi di miopia elevata);
  • il mantenimento delle funzionalità del cristallino naturale;
  • a livello estetico, l’invisibilità della lente.

Chirurgia intraoculare

In alcuni casi selezionati, si fa ricorso all’impianto di lente pseudofachica, specialmente nei pazienti presbiti e ipermetropi elevati (sopra le 7 diottrie).

Grazie a questa tecnica, il cristallino naturale viene sostituito con una lente intraoculare in grado di correggere tutti i difetti visivi presenti.

Questo permette anche al paziente di non necessitare, negli anni a venire, del classico intervento di cataratta.

Il costo della chirurgia refrattiva

Costo laser occhi

Il costo di un intervento laser di chirurgia refrattiva è compreso tra i 1.600 e i 1.900 € ad occhio.

L’inserimento di una lente intraoculare, fachica o pseudofachica, può prevedere un costo maggiore, fino anche a 3.800 € ad occhio.

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche: